Nella magnifica cornice della chiesa di San Bernardino DOMENICA 8 settembre 2019 ore 18.45 si esibirà l’Ensemble Weimar nel concerto dal titolo “Sonate e Concerti à tre e à quattro: la musica della Laguna a spasso per l’Europa”. .
È tipico delle musiche di tutti i tempi viaggiare senza sosta, migrando da un paese all’altro, esercitando influenze culturali e generando continui rinnovamenti. Il programma lancia suggestioni sull’ambiente musicale a cavallo tra XVII e XVIII secolo, di come la musica strumentale della Laguna abbia lasciato un segno indiscutibilmente indelebile nel panorama musicale europeo. In questo mare magnum il programma propone esempi tratti dal repertorio strumentale à tre e à quattro, ovvero sonate o suites in cui tutti gli strumenti dell’organico hanno una parte concertata, ovvero in dialogo tra loro, per l’appunto “intrecciata”: maestro di questo stil moderno è Dario Castello, che a Venezia ci lascia due libri di Sonate Concertate, da cui è tratta la Sonata Duodecima a due soprani, violetta e basso continuo. Nel medesimo stile concertato è la Sonata XI, tratta dalla raccolta del 1659 “Duodena Selectarum Sonatarum” dell’austriaco Heinrich Schmelzer. Come nella sonata veneziana, anche in questo caso la viola da gamba assume un ruolo dialogante con i due strumenti soprani. Altrettanto emblematico è il Concerto V di Jean Philippe Rameau, che porta nei suoi Piéce de clavecin en concert in primo piano il clavicembalo, che diventa strumento concertante obbligato. Interessante è anche la struttura tripartita del concerto con alternanza di movimenti veloci e lenti, all’italiana. Strettamente francese è l’affascinante suite “Deuxiéme Récréation de music” di Jean Marie Leclair: nel susseguirsi di danze, talora tutti gli strumenti concorrono alla realizzazione di un unico grande organico dialogante (nell’ouverture), talvolta invece è il flauto che assume il ruolo del solista indiscusso.
Il programma è scaricabile nella locandina qui sotto: